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Le origini dei moderni kata di karate

Le origini dei moderni kata di karate

di Massimo Braglia

Le origini dei moderni kata di karate

Le origini dei moderni kata di karate sono uno dei tanti argomenti che meriterebbero un prolungato approfondimento. In questo breve articolo affrontiamo punto per punto l’intervista in diretta #Karate1to1 del 29 Gennaio 2024 tra Silvia di Karatemania e Massimo Braglia in persona, che potete rivedere sulla Pagina Facebook di Karatemania cliccando qui.

Articolo di Massimo Braglia

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Massimo Braglia, karateka Shotokan e scrittore di libri sul karate

Ciao Massimo, so che pratichi karate da oltre 40 anni e che hai iniziato con lo Shotokan prima di studiare altri stili. Ho visto alcuni dei tuoi libri sul karate e so che ne stai preparando altri. Raccontaci qualcosa della tua formazione e delle tue esperienze.

Sono nato a Carpi (MO) nel 1963 e ho iniziato a praticare karate Shotokan nel 1980. Nel 1987 sono divenuto Istruttore Fitak e nel 1997 ho ottenuto la qualifica di maestro di karate da Paolo Bolaffio. Sono stato suo allievo per 22 anni. Con lui ho approfondito lo Shotokan, ho studiato karate a pieno contatto, arti marziali interne ed armi cinesi.

Vista la mia grande curiosità, mi ha stimolato a studiare il karate tradizionale di Okinawa, kobudo ecc. Oltre a stimolare queste ricerche, Bolaffio mi ha mi ha chiesto di creare un “Manuale di karate per Maestri”. Questi “compiti” mi hanno aperto porte che ritenevo perdute, in particolar modo il sistema originale cinese da cui provengono la maggior parte dei kata di karate grazie al mio incontro con gli eredi di Zhuguan Peng e Kokan Oyadomari.

Dopo aver praticato con loro per alcuni anni, ho fondato la Ahnan Tomari-te Karate-dō Organization e ho iniziato a tenere stage in Italia e in Belgio per trasmettere quanto ho appreso.

Massimo Braglia

La conoscenza della storia e dell’evoluzione tecnica del karate

Fra tutte le cose che hai appreso nel tuo percorso, quali pensi che siano le più importanti per chi, oggi, pratica karate?

A mio avviso mancano molto la conoscenza della storia e dell’evoluzione tecnica del karate.

Il mondo è pieno di campioni di karate, ma esistono pochissimi maestri. Per maestri, intendo persone che hanno sperimentato molti percorsi, per comprendere meglio il proprio. Penso che tanta pratica senza approfondimento teorico siano limitanti quando smetti di fare agonismo.

Quando arrivi a 50 anni, capisci ancora meglio chi sei e cosa ti manca. Perciò, se non segui i tuoi sogni e il tuo istinto non vai da nessuna parte e non sarai mai abbastanza felice. Non importa quanto denaro tu abbia accumulato per la vecchiaia. Mantieniti in salute, cerca il tuo obiettivo e perseguilo, così sarai felice anche quando tutto appare andare storto.

Massimo Braglia

Praticare infinite volte il kata per diventare esperti di karate?

A parte chi è interessato solo alla pratica del kumite sportivo, i maestri più anziani del karate di Okinawa continuano ad affermare che, in passato, l’unico modo per diventare esperti di karate era praticare infinite volte il kata. Tu cosa pensi a riguardo?

In parte questa affermazione è vera e in parte no. Innanzi tutto, occorre comprendere la cultura di cui stiamo parlando, chi era l’insegnante, qual era la famiglia da cui proveniva l’allievo e la sua personalità, l’età che possedeva durante l’apprendistato, il suo livello di comprensione e le sue aspirazioni che equivalgono al suo desiderio di sfida individuale o di educazione sociale, e, di conseguenza, al progetto (vision) e alle modifiche personali attuate nell’arte.

Per chiarire questi fatti, occorre conoscere molti elementi sulla storia e sull’evoluzione tecnica del karate.

Anko Itosu (unica fotografia pervenuta del Maestro)

Personalmente – a seconda del livello tecnico e teorico-cognitivo della persona o del corso con cui sto lavorando – dò nozioni che possono provenire:

(1) dall’insegnamento anteriore o contemporaneo all’introduzione dell’arte marziale cinese (quanfa) a Okinawa dal XVIII al XIX secolo;

(2) dall’inizio dell’introduzione nella scuola pubblica nella Prefettura di Okinawa fino allo scoppio della Guerra del Pacifico, ovvero dal 1901 al 1937;

(3) dalle variazioni attuate nelle università di Tokyo e Osaka all’interno delle scuole Shotokan, Wado, Shito e Goju fra il 1924 e il 1950;

(4) dalla nascita delle prime organizzazioni giapponesi nel dopoguerra ad oggi.

Dare un contributo al karate italiano

Qualche giorno fa mi hai detto della tua volontà di entrare in FIJLKAM per dare un contributo teorico e tecnico. Spiegaci a larghi margini cosa vorresti fare e se si tratta di qualcosa di nuovo a livello federale.

Ora che ho raggiunto i 60 anni e dopo varie esperienze in altre organizzazioni, ho deciso di entrare in FIJLKAM per dare un contributo al karate italiano, sia teorico che tecnico. Se la direzione tecnica nazionale me lo consentirà, cercherò di realizzare 2 obiettivi: insegnare su più livelli storia del karate e l’evoluzione della tecnica.

Se indaghi il percorso tecnico dei pionieri del karate – i più grandi maestri del passato – studi la loro personale storia e scopri cosa hanno aggiunto, tolto o modificato rispetto la generazione precedente. In questo modo comprenderai il percorso del karate iniziato come arte per la sopravvivenza (karate-jutsu), trasformato in percorso etico (karate-do) e ora in sport competitivo (karate-shiai) su un substrato che ha comunque sottolineato la ricerca della salute e l’evoluzione spirituale, sia individuale che sociale.

Choyu Motobu

Massimo Braglia: libri pubblicati e dove trovarli

Ultima domanda: illustra quali sono e dove trovare i tuoi libri. Poi dicci dove terrai il tuo prossimo stage, in modo che i fruitori del nostro blog possano conoscerti di persona e valutare se sono interessati al percorso tecnico che proponi.

Nel 2015 ho pubblicato IL SISTEMA STILISTICO SHOTOKAN (ora anche in inglese e spagnolo).

Nel 2020 sono usciti TOMARI-TE KARATE NYŪMON e LA GRANDE STORIA DEL KARATE (l’ultimo anche in inglese).

I primi 3 potete trovarli tutti su Amazon.

Nel 2022 ho creato IL MIO MANUALE DI KARATE per bambini 7-10 anni (2 copie: libro di testo + libro esercizi), per supportare gli insegnati di karate. Al momento è disponibile rivolgendosi direttamente a me (vedi il sito web https://www.karate-atko.com/it/ o il profilo FB “Massimo Braglia”).

Prima dell’estate uscirà in libreria e su Amazon CINA, TAOISMO E NATURA.

Per quanto riguarda lo stage: segnatevi in agenda il 25 febbraio ore 9-12 in provincia di Ravenna.

Riguardare l’intervista in diretta

Per rivedere l’intervista, vai sulla pagina Facebook di Karatemania oppure clicca direttamente su questo link: https://fb.watch/pTvxgj64T2/.

Aspettiamo i vostri commenti… e la partecipazione alla prossima Live!


L’una era d’oro e l’altra era d’argento; pria con la bianca e poscia con la gialla fece a la porta sì, ch’i’ fu’ contento.

(Una era d’oro e l’altra d’argento; usò prima quella argentea e poi quella dorata per aprire la porta, accontentandomi. Egli ci disse: «Ogni qual volta una di queste chiavi non funziona e non si gira come si deve nella toppa, questa porta non si apre).

Dante Alighieri
La Divina Commedia – Purgatorio: Canto IX

Massimo Braglia

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